giovedì 31 ottobre 2024

L'illuminismo in chiave pedagogica

 L'illuminismo in chiave pedagogica

L'Illuminismo, fu un movimento culturale e filosofico che si sviluppò nel XVIII secolo, esso influenzò profondamente molteplici aspetti della vita sociale, politica e culturale, e tra questi, anche il campo dell'educazione. 

In chiave pedagogica, l'Illuminismo promuoveva un modello educativo che poneva al centro l'individuo, la sua libertà, e la sua capacità di pensare autonomamente. I filosofi illuministi rifiutavano l'autorità indiscussa delle tradizioni, delle religioni e delle istituzioni, e incoraggiavano un'educazione che stimolasse la ragione.



La centralità della ragione e dell'individuo

Nel pensiero illuminista, la ragione è il principale strumento per comprendere e migliorare il mondo. In pedagogia, ciò significa che l'educazione non deve limitarsi alla semplice trasmissione di conoscenze, ma deve stimolare la capacità di pensare in modo critico, razionale e indipendente. Gli educatori non devono essere visti come figure autoritarie che impongono verità indiscutibili, ma come guida che incoraggiano gli studenti a porsi domande e a cercare risposte attraverso l'analisi e la riflessione. L'individuo deve essere formato come un pensatore autonomo, capace di prendere decisioni consapevoli.


L'uguaglianza e il diritto universale all'educazione

L'Illuminismo promuove l'idea che ogni persona ha diritto alla conoscenza, e che l'educazione deve essere un'opportunità per tutti, indipendentemente dal ceto sociale, dal sesso o dalla religione. Pensatori come Jean-Jacques Rousseau e Locke affermavano che l'educazione era uno strumento che dovesse essere accessibile a tutti. Questo concetto si traduceva nella richiesta di una scuola laica, priva di influenze religiose, che promuovesse i diritti di tutti gli individui, cercando di superare le disuguaglianze sociali.



L'educazione come mezzo per la liberazione

Un altro aspetto centrale della pedagogia illuminista è l'idea che l'educazione sia un mezzo per la liberazione dell'individuo dalle catene dell'ignoranza, dell'intolleranza e della superstizione. L'educazione illuminista aveva come scopo quello di formare individui consapevoli dei propri diritti, capaci di pensare autonomamente e pronti a partecipare attivamente alle faccende del popolo.

L'importanza del metodo scientifico e delle conoscenze pratiche

In pieno spirito illuminista, l'educazione doveva essere orientata verso il progresso scientifico e l'apprendimento della filosofia e della matematica. L'Illuminismo sosteneva che la conoscenza dovrebbe essere basata sull'esperimento, sull'osservazione e sul metodo scientifico, piuttosto che su credenze dogmatiche o tradizioni non verificate. In pedagogia, ciò portò un cambiamento di metodo: l'educazione divenne più pratica, basata sull'indagine e sull'esperienza diretta, piuttosto che sulla mera memorizzazione di concetti astratti. L'insegnante diventava una figura che stimolava la curiosità degli studenti, e non più un dispensatore di conoscenze.

martedì 22 ottobre 2024

Riassunto film: “la città dei matti”

 Riassunto e commento del film “La città dei matti”

Il film intitolato “La città dei matti” non è un semplice film di intrattenimento, esso infatti tratta argomenti storici realmente avvenuti.Tutta la narrazione si sviluppa attorno alla legge Basaglia portata avanti dallo psichiatra Franco Basaglia e il suo tentativo della chiusura dei manicomi in Italia.

La legge Basaglia anche conosciuta come legge 180 fu una legge che sancì un cambio radicale nel sistema psichiatrico italiano e nel modo di trattare i pazienti che soffrivano di qualche disturbo o problema.

Gli obbiettivi principali erano:

-il superamento dell'sistema di internamento, cioè abolire i manicomi come strutture di reclusione per evitare l'isolamento dei pazienti.

-trattamenti più umani e rispettosi nei confrotni dei pazienti che fino a quel momento erano stati trattati come animali e soggetti pericolosi e soprattutto venivano visti come inferiori dai medici.

-la protezione dei diritti civili dei malati,impedendo il trattatmento e la reclusione forzata da parte dei medici e infermieri.

La legge Basaglia ebbe un impatto profondo sulla psichiatria promuovendo un approccio più rispettoso dei diritti umani, incentrato fondamentalmente sulla cura e l'integrazione del paziente all'interno della società, e non più solo ai margini.

Tutto cio viene racconntato e descritto nei minimi particolari all'interno del film, che vuole farsi memore di questa legge che cambiò per sempre  la vita di moltissimi pazienti e infermieri negli anni a venire, influenzando positivamente anche gran parte dell'Europa portando a un rinnovamento e un miglioramento generale delle condizioni della vita dei pazienti.

Personalmente reputo questo film una pietra miliare per quanto riguarda la psicologia e tutto cio che ne deriva, oltre a essere un ottimo modo per conoscere la storia dietro la legge Basaglia, la pellicola è anche motlo scorrevole e la si guarda con grande piacere perchè ci si riesce ad immedesimare nei personaggi e cpire le loro problematiche, ciò ci lega molto di più alle vicende narrate proponendoci anche il punto di vista dei pazienti.

Sociologia, la stratificazione sociale

  La stratificazione sociale   Essa è un concetto fondamentale in sociologia che si riferisce alla divisione della società in gruppi o class...